La sezione Ail “G. Petrini” di Teramo ha intitolato la sala consiglio della sede di via Cerulli ad Alessandro Di Francesco, il 20enne di Ceriseto di Isola del Gran Sasso scomparso nel 2019 a causa di una leucemia. Un omaggio alla sua persona, esempio di forza e coraggio, al suo ricordo e un ringraziamento alla sua famiglia, in particolare alla mamma Serenella, che con lo stesso spirito del figlio continua a sostenere in modo continuo e instancabile l’attività dell’Associazione Italiana contro Leucemie Linfomi e Mieloma.
Alessandro era un ragazzo gioioso e generoso, sensibile ed estroverso, amante del basket che praticava, sempre con il sorriso sulle labbra. La malattia si era abbattuta sulla sua giovane esistenza piena di sogni e di traguardi da raggiungere e l’aveva affrontata combattendo come un guerriero senza mai lamentarsi e perdersi d’animo. L’amata famiglia, gli amici, la musica, lo sport, la voglia di tornare a vivere come i suoi coetanei non gli avevano tolto la speranza e la gioia per far fronte alle cure invasive. La sua scomparsa ha generato un vuoto incolmabile, ma ha lasciato un’eredità morale che per l’Ail di Teramo è un faro che illumina il percorso di solidarietà. La storia e il coraggio, ma ancor di più il sorriso di Alessandro come luce per chi sta combattendo la sua stessa battaglia per la vita.
“Il direttivo Ail all’unanimità ha avuto l’onore e il piacere di intitolare la propria sala riunioni al caro Alessandro: la sua generosità, il suo altruismo, senso di solidarietà e lealtà siano la nostra ispirazione a prendere in questo luogo le migliori decisioni per sostenere la ricerca e per dare la nostra vicinanza ai malati onco – ematologici e ai medici. Un ringraziamento alla sua famiglia che continua a sostenere le nostre attività con l’immenso cuore che Alessandro donava a chiunque gli fosse vicino”, ha detto il presidente Ail Teramo Giuseppe Paterna.