La Compagnia della Memoria mette in scena, giovedì 7 novembre, alle 21 nel teatro Massimo di Pescara, E io ero Sandokan, di Milo Vallone su testo di Mauro Morelli. Elaborazione e regia di Milo Vallone.
Lo spettacolo, nell’ambito del Fla (Festival di libri e altre cose), è montato in cineprosa e con corposi momenti in scena e dal vivo e racconta la storia di Pasquale Galliano Magno, l’avvocato abruzzese che, nel processo per l’omicidio del deputato socialista Giacomo Matteotti, celebratosi a Chieti nel 1926, difese la vedova del politico assassinato dai fascisti.
La storia vive una doppia ricorrenza, il cinquantesimo dalla morte di Galliano Magno e i cento anni dal delitto Matteotti. In particolare ripercorre non soltanto le vicende storiche, narrate con attenta fedeltà, ma anche la vicenda umana del protagonista, perseguitato dal regime fascista e, nonostante questo, rimasto fedele al suo cuore prima che alle idee e all’originaria istanza di pace e giustizia sociale che ne ha ispirato il cammino. Galliano Magno, bersaglio di spedizioni punitive e di purghe squadristiche durante il ventennio, pur avendone avuto la possibilità e l’occasione, da presidente del locale Comitato di liberazione nazionale, si è rifiutato di alimentare la spirale d’odio a guerra finita. E questo accadde proprio nel momento in cui parte del Paese spingeva per il trattamento severo e l’epurazione di tutti coloro che erano stati coinvolti, anche tangenzialmente, con il regime.
Biglietti disponibili a questo link:
https://www.ciaotickets.com/it/biglietti/la-compagnia-della-memoria-e-io-ero-sandokan-pescara