Elaborare progetti di ricerca che individuino lo stato del bisogno e l’attuale offerta di cure palliative, anche pediatriche, nella regione Abruzzo e che, allo stesso tempo, propongano servizi innovativi di sviluppo. È questo l’obiettivo di “VIDAS per le cure palliative in Abruzzo”, il bando di Fondazione VIDAS che mette a disposizione delle organizzazioni del Terzo settore locali fino a 30 mila euro.
I soggetti interessati, rigorosamente appartenenti al privato sociale o che siano comunque enti senza scopo di lucro, possono candidarsi a partire dal 10 ottobre e fino al 14 novembre 2022.
Fondazione VIDAS, accanto all’omonima Associazione di volontariato, opera da 40 anni nella ricerca, nella realizzazione e nella promozione di tutte le forme di assistenza diretta ad alleviare le sofferenze dei malati inguaribili, perché possano vivere anche l’ultimo periodo di vita con dignità. Attraverso la promozione di questo primo bando nella regione Abruzzo, la Fondazione intende dare impulso concreto alla diffusione sul territorio nazionale di una cultura della cura, dell’assistenza e dell’accompagnamento nel fine vita, per adulti e bambini.
Secondo gli ultimi dati disponibili a livello nazionale* si stima che ogni anno in Italia fra le 450 e le 550 mila persone adulte necessitino di cure palliativementre ne avrebbero bisogno quasi 35 mila bambini. Il tasso di copertura del bisogno è però pari al 23% per gli adulti e soltanto al 5% per i pazienti in età pediatrica, con differenze significative tra le diverse regioni. Da qui l’esigenza di mappare la situazione a partire proprio dal territorio, ascoltando esigenze e proposte delle realtà locali coinvolte per favorirne uno sviluppo più autonomo.
Il bando privilegerà progetti che, favorendo la stretta collaborazione tra privato sociale, enti universitari e di ricerca, soggetti pubblici istituzionali e soggetti del sistema sanitario regionale, svilupperanno iniziative di ricerca capaci di indagare efficacemente il bisogno di cure palliative, dell’adulto e del minore, l’attuale livello di risposta pubblica e privata residenziale e domiciliare, e che individueranno proposte operative innovative per colmare il divario tra bisogni reali e servizi disponibili emerso dall’analisi.
Il progetto prescelto e finanziato potrà inoltre contare nel suo percorso di sviluppo su un accompagnamento da parte di Fondazione VIDAS che metterà a disposizione la propria esperienza quarantennale nell’ambito delle cure palliative.