L’Aquila capitale europea dello sport ha riproposto il suo appuntamento tra sport e integrazione per eccellenza a livello regionale.
L’Area Sport di Monticchio, frazione del capoluogo, ha ospitato la settima edizione dell’Uefa Champions Shqip, un torneo di calcetto multietnico organizzato dall’associazione culturale Rilindja, unico nella sua organizzazione e nel suo contenuto, dando ai ragazzi la possibilità di trascorrere una giornata sportiva di calcio con tanta emozione e gioia di vincere.
Alla competizione hanno partecipato 15 squadre provenienti non solo da L’Aquila e dall’Abruzzo ma anche dal Lazio (Roma) e dall’Umbria (Perugia).
Il Torneo si è concluso con la vittoria della formazione di casa Rilindja, seconda classificata Besa Casalotti di Roma e terza Olympiakos sempre del’Aquila.
“Un’ottima partecipazione al torneo, considerato che ci mettiamo alle spalle due anni di covid”, afferma Abdula “Duli” Salihi. “Va ricordato che è l’unico torneo multietnico regionale in Abruzzo di grande rilevanza, riuscendo ad attirare squadre anche da altre regioni, arrivando talvolta a ospitare anche una squadra da Reggio Emilia. Una formula che richiama quella della Champions, a cui l’evento si ispira anche nel titolo, con il termine inglese ‘league’ sostituito da ‘shqip’ che significa appunto ‘albanese'”.
Nel corso degli anni l’appuntamento ha riscosso grande successo anche tra gli aquilani. “Lavoriamo molto nello sport, riconoscendolo come un ottimo strumento di aggregazione, inclusione e integrazione, cercando anche con l’occasione di creare una conoscenza reciproca, per favorire la convivenza interculturale intesa come processo di maturazione culturale del concetto di ‘Cittadinanza Universale’, trascorrendo così una domenica diversa dalle solite”, ha aggiunto Salihi.
Alla premiazione è stato presente l’assessore allo Sport al Comune dell’Aquila Vito Colonna.
L’evento è patrocinato dalla stessa amministrazione comunale, dalla Regione Abruzzo ed è realizzato anche grazie al supporto della Croce Bianca.