Gli studenti del corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica dell’Ateneo aquilano, in collaborazione con le studentesse e gli studenti del corso di specializzazione in Musicoterapia del Conservatorio dell’Aquila, hanno deciso di organizzare un evento che potesse ricordare che l’ospedale psichiatrico rappresentava un sistema orientato alla custodia ed alla restrizione della libertà e non alla cura delle persone, con lo spettacolo teatrale “Stra–vaganti, voci sorde dalle mente” con Nancy Fazzini, Sara Palladini, Ilenia Molinis.
Appuntamento il 19 maggio, alle 10.30, al Parco di Collemaggio, ex-Ospedale Psichiatrico, Case Matte all’Aquila.
Le performer attraverso musica, danza, teatro “giocano”, mettendo a confronto la vita degli internati di un tempo con quella che viviamo ai nostri giorni.
Gli spettatori “vivono” così in prima persona la realtà manicomiale, viaggiando nei luoghi e nelle situazioni di internamento.
Musica, teatro e danza danno parola ai pensieri degli internati. Voci negate di tanti, uomini e donne, rinchiusi nei manicomi, voci che si liberano da quei muri freddi ed incrostati di rabbia, grida, suppliche e silenzi,voci che meritano di essere ascoltate.
La sceneggiatura teatrale ha ispirazione anche dal libro “La nave dei folli”di Marcello Mazzoni edito da Artemia Nova Editrice. Seguirà dibattito con gli studenti con il dottor Francesco Saverio Moschetta, Tiziana De Angelis (scrittrice), Maria Teresa Orsini (editrice). Introduce lo scrittore Enzo Delle Monache.
Interverranno la professoressa Rita Roncone, ordinaria di psichiatria, presidente corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila; la professoressa Luigia Berti, ordinaria di pedagogia musicale, coordinatrice del Corso di Musicoterapia del Conservatorio “Alfredo Casella”, L’Aquila; il professore emerito di psichiatria Massimo Casacchia, docente corso di laurea in Tecnica della Riabilitazione Psichiatrica, Università dell’Aquila; lo psichiatra Valter Marola.