Storie di migrazioni. Ad Avezzano la mostra fotografica di Francesco Pistilli

La Pro Loco di Avezzano ha voluto manifestare la propria adesione alla Giornata Mondiale del Rifugiato indetta dall’ONU il 20 giugno di ogni anno ospitando, presso la propria sede in via Corradini 75, la mostra fotografica “Storie di Migrazioni” dell’autore di fama internazionale Francesco Pistilli. L’evento vede il patrocinio del Comune di Avezzano, dell’UNICEF-Comitato Provinciale L’Aquila e dell’Ass.ne di Volontariato e Cooperazione Inter.le Rindertimi.

L’inaugurazione avrà luogo Lunedì 19 giugno alle ore 18.00 e resterà aperta al pubblico fino a sabato 24 giugno 2023.

Si potrà avere la possibilità di visionare venti fotografie di grande impatto che Francesco Pistilli, sulmonese di origine, ha avuto l’occasione di scattare in differenti confini migratori del mondo, dai Balcani al Venezuela, dalla Polonia all’Ucraina.

Ogni scatto è il momento del dolore vissuto da famiglie costrette a subire il dramma della guerra, a fuggire dalla fame, dalla povertà cercando dove poter affrontare una vita migliore.

In ogni volto, in ogni immagine la lettura di quella tragedia, l’angoscia disperata di voler superare quei confini, dove il più delle volte sostano per giorni e giorni, sperando di andare oltre quell’insormontabile muro: la frontiera. Bloccate su fogli le vite di coloro che trattati come bestie vengono respinti, spesso con disumana violenza, da altri uomini che dimenticano di avere il dono di vivere in un paese che concede loro la libertà. Quei giacigli provvisori fatti di niente, quei corpi stravolti dall’incognita del futuro, pochi stracci raccolgono un passato, volti straziati senza più lacrime sono impressi in immagini che fanno male al cuore ma che testimoniano la necessità di tendere la mano alle persone più fragili, percepire i loro bisogni, l’importanza di attivarsi per la costruzione di una nuova società che comprenda il fenomeno migratorio, che sia in grado di annullare lo stigma verso le persone straniere e, soprattutto, cancellare l’odio razziale.