Il costituendo comitato locale della Via Maestra, nell’ambito della campagna di mobilitazione nazionale 2023-2024 “Riprendiamoci i Diritti” promossa dal Coordinamento Nazionale per la Salute Mentale, organizza per il 13 maggio a L’Aquila una giornata di condivisione e di dibattito intorno alla figura di Franco Basaglia, sul tema dell’applicazione/applicabilità del suo pensiero nel contesto socio-sanitario e politico-culturale attuale. L’iniziativa si terrà, a partire dalle 15:30, presso l’Auditorium della CGIL L’Aquila (via G. Saragat, L’Aquila).
Oltre ad aver dato il nome ad una legge epocale, la n.180 del 13 maggio 1978, Basaglia fu uno degli intellettuali italiani più conosciuti e rispettati nel mondo ed ha ispirato princìpi e pratiche rivoluzionarie nel contesto culturale, sociale e politico degli anni Sessanta e Settanta. La sua attività clinica, politica e saggistica, svolta insieme a sua moglie Franca Ongaro, ha comportato un ripensamento degli approcci dominanti alla cura delle malattie mentali nella psichiatria e un cambiamento profondo, a livello culturale, nel modo in cui le persone le percepivano e ne parlavano. Quel cambiamento ha validato, ad oggi, la convinzione che nessuna cura delle malattie mentali sia compatibile con l’emarginazione della persona malata o con la privazione della sua libertà, della sua dignità e dei suoi diritti civili. «Cambiamenti così profondi, ogni tanto, è bene anche ricordarli e renderli strumenti per leggere il presente. Siamo in un momento particolare, in cui mi sembra si incominci a non dare più per scontati diritti che finora lo erano stati», ha detto in una recente intervista la psicologa Alberta Basaglia, figlia di Basaglia e Ongaro, e autrice insieme alla giornalista Giulietta Raccanelli del libro su Basaglia Le nuvole di Picasso.
Rappresentanti delle organizzazioni sindacali e associative, tecnici del settore e persone che hanno vissuto direttamente la chiusura del manicomio dell’Aquila e il periodo della deistituzionalizzazione, ripercorreranno insieme le tappe di questo processo fondamentale per la Storia recente e discuteranno insieme dell’“eredità” di Franco Basaglia, di come il suo pensiero e la sua pratica siano tuttora validi, e in generale dello stato attuale della salute mentale e dei servizi socio-sanitari nella nostra città.
Dopo l’introduzione a cura di Alessandro Sirolli, 180amici L’Aquila – UNASAM, e Francesco Marrelli, CGIL L’Aquila – La Via Maestra, e grazie alla moderazione di Loretta Del Papa, 180amici L’Aquila – CGIL L’Aquila, dialogheranno al tavolo: Fulvio Angelini, ANPI L’Aquila, Rachele Bergantino, 180amici L’Aquila, Gianni Carusi, Comitato Scientifico UNASAM, Massimo Casacchia, UnivAQ, Stefano De Cataldo, CSM L’Aquila, Paola Flammini, 180amici L’Aquila, Enrico Perilli, UnivAQ – Ordine degli Psicologi Abruzzo, Massimo Prosperococco, Disability Manager UnivAQ, Rita Roncone, UnivAQ, Ugo Tobia, Psichiatra.
Gli interventi saranno intervallati dal dibattito e dalla proiezione dei documentari “I Giardini di Abele” (Sergio Zavoli) e “I Grandi della Scienza del Novecento: Franco Basaglia” (Enrico Agapito).
L’iniziativa è patrocinata dall’Università degli Studi dell’Aquila, dal Dipartimento di Medicina clinica, sanità pubblica, scienze della vita e dell’ambiente e dall’Ordine delle Psicologhe e degli Psicologi d’Abruzzo.