È durato oltre due ore l’incontro (il cui video trasmesso in diretta è adesso disponibile sulla pagina Facebook del L’Aquila Film Festival) inserito dentro il programma del 7° L’Aquila DOQ Film Festival organizzato ieri al Palazzetto dei Nobili dell’Aquila dal titolo “I prossimi passi dell’Abruzzo Film Commission”; due ore di confronto sereno e chiaro sui bisogni del settore Cinema abruzzese che ha visto la Regione Abruzzo “metterci la faccia” con le presenze dell’assessore regionale alle Attività Produttive Daniele D’Amario e il Direttore del Dipartimento per lo Sviluppo Economico Germano De Sanctis; di fianco a loro Federico Vittorini, direttore artistico del L’Aquila Film Festival in qualità di padrone di casa, e soprattutto gli operatori professionali ed economici del Settore Cinema regionale, capitanati dal Presidente del CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo Stefano Chiavarini. Presente anche il Presidente del Consiglio comunale del Capoluogo di Regione Roberto Santangelo a portare i saluti della Città dell’Aquila.
L’incontro segue quasi due anni di lavori e interazioni tra Amministrazione regionale e operatori privati e, soprattutto, giunge a 30 giorni dall’avvenuta approvazione in Consiglio Regionale della legge sulla Film Commission. Il momento, insomma, è cruciale per le sorti del settore.
Le aspettative tra gli addetti ai lavori presenti all’incontro erano elevate e non sono state deluse dall’assessore D’Amario che ha confermato lo stanziamento di circa 2 milioni di euro per i bandi che la Regione Abruzzo si impegna a far uscire entro l’anno 2023 e, ancora una volta, ha teso la mano al tessuto imprenditoriale per ragionare insieme, soprattutto basandosi sulle esperienze professionali e sulle migliori pratiche utilizzate per le Film Commission già esistenti e che sono state in grado di portare grandi benefici ai propri territori, arrivando così alla realizzazione di un modello abruzzese di Film Commission capace di risultare attrattiva per le produzioni cinematografiche potenzialmente interessate a girare nella nostra Regione ed anche che sappia fungere da volano per il settore industriale locale ed il turismo e, conseguentemente, per le relative filiere.
Federico Vittorini, L’Aquila Film Festival, ha dichiarato in merito: “L’incontro tenuto al Palazzetto ha riscontrato un grande interesse sul tema della Film Commission e soprattutto ha dato conferma dei frutti che sono stati ottenuti dopo due anni di incontri e confronti con l’assessore D’Amario e con gli uffici della Regione Abruzzo; abbiamo sempre apprezzato la disponibilità di D’Amario al dialogo e a creare un clima di confronto positivo che ha consentito alla questione Film Commission di essere sempre positivamente posta sotto i riflettori. Lo ringrazio per non essersi mai sottratto, neanche nei primi momenti quando una soluzione positiva sembrava lontana e non scontata, alle nostre sollecitazioni. Mi aspetto adesso dei mesi di lavoro e collaborazione per arrivare a concretizzare quanto fatto fino ad oggi e a garantire alla nostra Regione uno strumento di crescita e promozione che è senza dubbio indispensabile per coniugare lavoro, cultura e crescita economica e territoriale”.
Soddisfatto anche Stefano Chiavarini, Presidente del CNA Cinema e Audiovisivo Abruzzo: “Arrivavamo a questo incontro con molti mesi di lavoro alle spalle e l’approvazione della legge regionale sulla Film Commission di qualche settimana fa; il percorso è stato lungo ed è spesso serpeggiata sfiducia tra i nostri operatori. Invece quanto illustratoci dall’assessore Daniele D’Amario e dal direttore Germano De Sanctis conferma che il tanto lavoro che hanno svolto dentro gli uffici e in Consiglio regionale (tecnico ma anche politico, di mediazione) ha portato i suoi frutti. In particolare il frutto che stavamo attendendo è stato l’annuncio formale di D’Amario di arrivare a licenziare entro la fine del 2023 i bandi per la produzione cinematografica con un ammontare di circa 2 milioni di euro dando effettivamente così il via alla operatività dell’Abruzzo Film Commission. Devo rendergli merito di aver sempre riconosciuto il valore che ha una Film Commission per il proprio territorio di riferimento e di aver lavorato sempre con convinzione per dare finalmente all’Abruzzo la sua Film Commission”