Il Capoluogo Abruzzese ospiterà presso la sede degli scout laici del ‘Cngei’ dell’Aquila in Piazza D’Arti oltre 130 scout tra i 16 e i 19 anni provenienti da L’Aquila, Milano, Firenze, Pistoia, Arezzo, Pesaro, Roma, Comuni Vesuviani, Matera e Reggio Calabria.
Il campo verrà aperto il 28 luglio, presso Piazza D’arti con una presentazione a cura di Elio Ursini del Laboratorio di Geologia e Sismologia “Geolab” dell’Università degli Studi dell’Aquila e di Lares “Unione Nazionale Laureati Esperti in Protezione Civile”. La presentazione ha lo scopo di sensibilizzare i ragazzi sui temi dei rischi naturali, della comunicazione di essi, della prevenzione e della resilienza per affrontare al meglio i percorsi in montagna che dovranno affrontare.
Nel corso dei tre giorni successivi, i ragazzi, divisi in piccoli gruppi, andranno alla scoperta del nostro territorio con giochi e visite guidate in centro storico a L’Aquila, sul Monte Pettino (Madonna Fore, Crocetta e Rocchetta), zona Mascioni e il Cammino delle Terre Mutate, Fonte Cerreto, Gran Sasso, Rifugio Garibaldi, Rifugio Fioretti e passo delle Capannelle. Le attività dei gruppi prevedranno inoltre la scoperta di Prata D’Ansidonia e San Pio delle Camere percorrendo una parte del Tratturo Magno. Altri gruppi visiteranno invece Oricola/Piana del Cavaliere (dove è nato da qualche anno un altro gruppo scout CNGEI affiliato alla Sezione dell’Aquila) e i borghi medioevali di Santo Stefano di Sessanio e Rocca Calascio.
Il campo scout verterà anche su attività di servizio sociale a favore di associazioni no profit attive sul territorio cittadino, quali Fraterna TAU, 180 Amici negli spazi dell’Orto Botanico e i Progetti SAI dei Comuni di L’Aquila e di Pizzoli gestiti da ARCI Solidarietà L’Aquila SCS e da ARCI L’Aquila APS. I ragazzi entreranno a contatto con realtá di solidarietà e impegno civile prestando servizio a favore delle categorie più vurnerabili quali diversamente abili, migranti e rifugiati.