Ieri 19/03/2021 ci sono state le elezioni di Cittadinanzattiva APS Abruzzo per eleggere gli organi amministrativi dell’ente.
Cittadinanzattiva nasce con il nome di Movimento federativo democratico nel 1978 che negli anni 90 cambia il termine che connota la sua natura, da “politico” a “civico” e nel giugno 2000 viene maturato il nome in “Cittadinanzattiva”
Cittadinanzattiva si è sempre riconosciuta in un contesto europeo. Non pochi dei suoi progetti e programmi sono nati con il sostegno della Commissione Europea, dalle attività di formazione alla nascita di PiT servizi sul territorio. L’impegno per l’affermazione della cittadinanza europea fa parte integrante della sua missione. Per questo nel 2001 prende avvio Active citizenship network che in pochi anni di attività, ha realizzato alcune importanti iniziative come la Carta europea dei diritti del cittadino malato, il suo monitoraggio in 13 Paesi e il rapporto sui cittadini per la “Nuova Europa” che ha permesso di mettere a punto un’agenda sulle politiche dei cittadini in Europa.
Cittadinanzattiva si caratterizza per le sue reti di interesse: Salute – tribunale per i diritti del malato e Coordinamento Nazionale delle Associazioni dei Malati Cronici – realizzano monitoraggi sulla qualità dei servizi e indagini sulle esperienze di cura dei pazienti e cura i diritti dei malati; Consumatori – procuratori dei cittadini – si occupa della tutela dei diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi di pubblica utilità; Scuola – fornisce un quadro aggiornato sullo stato di sicurezza, qualità, accessibilità delle scuole italiane; Giustizia – si occupa di giustizia attraverso la rete Giustizia per i diritti, impegnata sul fronte dell’accesso alla giustizia, della tutela dei diritti umani, della lotta alle emarginazioni, del contrasto all’illegalità e alla corruzione; Europa – Con Active Citizenship Network dal 2001 siamo impegnati per affermare la partecipazione civica nella costruzione di politiche pubbliche anche fuori dai confini nazionali.
Paola Federici è stata eletta come segretario/rappresentante legale e nel suo programma di mandato ha voluto lanciare una sfida legata al tema delle fragilità, tema che racchiude la difficoltà di molti cittadini a vivere una vita dignitosa e spesso con diritti negati, sia che siano malati, stranieri, senza lavoro, senza dimora, anziani soli, invalidi, persone impossibilitate a esigere i diritti al pari di ogni altro cittadino. Queste realtà, purtroppo, a seguito della pandemia che stiamo vivendo, sono sempre in maggiore aumento e lo saranno ancora nel prossimo futuro.
È un tema caro al movimento, un tema che troviamo nel prologo dello Statuto:
“Dovunque un essere umano si trovi in situazioni di soggezione, sofferenza e alienazione e queste situazioni siano imputabili a responsabilità individuali, sociali, organizzative, istituzionali o culturali, Cittadinanzattiva interviene in sua difesa, senza distinzioni di razza, nazionalità, condizione sociale, sesso, età, religione, appartenenza politica e statuto giuridico, e agisce nei confronti di qualsiasi soggetto, sia di diritto pubblico che di diritto privato, anche attraverso attività di conciliazione e mediazione sociale, azioni di tutela diretta o con iniziative dirette all’affermazione di un nuovo diritto.”
Tema delle disuguaglianze in ambito sanitario tra cittadini che vivono in province diverse e che non hanno le stesse opportunità. Penso alla difficoltà a curarsi che hanno persone anziane o malate croniche che difficilmente riescono a seguire tutte le regole burocratiche legate al rilascio del piano di cura.
Persone con disagi legati alla salute mentale che rischiano ogni giorno di trovarsi relegati in piccoli nuovi “manicomi” costretti a vivere oltre le loro sofferenze anche quelle inflitte da istituzionalizzazioni di luoghi di detenzione.
Tema dei mille lacciuoli della burocrazia che minano la pazienza anche delle persone più pacate.
Tema dei cittadini stranieri, migranti e non, che hanno difficoltà a penetrare in un tessuto sociale sclerotizzato e inospitale per loro, pieno di regole incomprensibili anche ai cittadini italiani.
Tema delle tante persone che hanno perso il lavoro, la casa, e che fanno fatica a trovare una collocazione adeguata nella società e sono costretti a vivere ai margini e agli abitanti delle zone montane o delle aree interne che per mancanza di servizi adeguati e calibrati a volte vengono negati diritti fondamentali.
Il tema di chi oggi, a seguito della pandemia e degli sconvolgimenti da essa causati, ha bisogno di aiuto per orientarsi nella nuova configurazione sociale che ne è scaturirà.
Si vorrà affrontare soprattutto il tema dei giovani, che stanno vivendo una NON VITA, gli è negata la possibilità di sperimentare esperienze fondamentali per la loro crescita sana. I giovani hanno il bisogno vitale per un sano sviluppo, di relazioni sociali continue e costanti, ma gli è negato. Stanno aumentando in maniera esponenziale i disagi psicologi dei giovani, già in crescita prima della pandemia, per ragioni note, ma che troppo spesso le istituzioni fanno finta di non vedere.
Si lavorerà su tutto il territorio regionale per combattere le diseguaglianze che derivano dalle condizioni di fragilità. Cercheremo di arrivare dove la politica non arriva, per svolgere quell’azione di sussidiarietà che contraddistingue da sempre il nostro DNA.
Avremo un occhio vigile anche sulle opportunità che deriveranno dall’attuazione del piano europeo Next Generation EU affinché aiuti a superare le disuguaglianze e a non generarne altre. Saremo a disposizione delle Istituzioni regionali e locali per dare il nostro contributo di conoscenza che ci deriva dall’ascolto delle persone e dallo studio attento della realtà in cui viviamo in modo che su ogni territorio della regione dove noi siamo, possiamo essere parte attiva nelle azioni che verranno messe in campo.
Lavoreremo per riaccendere la fiducia dei cittadini perché trovino nel nostro movimento un luogo di dialogo, ascolto, confronto per essere propositivi, cooperativi, incisivi nelle scelte e nelle decisioni che ci riguardano.
Consolideremo le alleanze già sperimentate nel passato che hanno dati frutti positivi e ne avvieremo di altre perché dall’azione corale possono scaturire politiche migliori a favore dei cittadini.
Sarà necessario attivare percorsi partecipati dal basso, perché sono strumenti più efficaci per gestire la democrazia in modo diretto e valorizzare le buone pratiche sociali dei cittadini attivi.
Tutto questo sarà possibile solo se continueremo a credere nella forza del motto che ha guidato la nostra azione per oltre quaranta anni:
“Perché non accada ad altri!”
ELENCO ELETTI ORGANI REGIONALI E TERRITORIALI MANDATO 2021-2025
Segretario/Rappresentante legale
Paola Federici
Presidente dell’assemblea degli Associati
Mauro Chilante
Membri dell’organo di amministrazione
Antonello Barbati
Lucio Pulini
Donato Liberatoscioli
Paolo Pesci
Cristina Milani
Rappresentanti regionali nell’Assemblea degli Enti Associati di Cittadinanzattiva APS
Ennio Di Renzo
Lucio Pulini
Anna Di Francesco
Coordinatore dell’assemblea di L’Aquila
Alfredo Pellecchia
Coordinatore dell’assemblea di Teramo
Anna Di Donatantonio
Coordinatore dell’assemblea di Pescara
Angela Bottalico
Coordinatore dell’assemblea di Sulmona
Catia Puglielli
Coordinatore dell’assemblea di Guardiagrele
Donato Liberatoscioli