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Avezzano. Sabato 29 giugno l’inaugurazione di un nuovo centro antiviolenza

il 29 e il 30 giugno prossimi si terrà in piazza Torlonia la VI edizione del Cappello delle Donne, il Festival di musica, talk, teatro e arti performative, patrocinato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Avezzano e ideato dalla Casa delle donne nella Marsica, Centro Antiviolenza della Cooperativa Be Free.

In particolare quest’anno, nell’ambito della stessa manifestazione, sarà inugurata la nuova sede del Centro Antiviolenza nella Città di Avezzano, in via Orazio Mattei 10, sabato 29 giugno alle ore 18:00.

La Casa delle Donne nella Marsica, gestita dalla Cooperativa Sociale Be Free, è nata nel 2015 e sostenuta dall’Otto Per Mille della Chiesa Valdese. Dal 2019 è riconosciuta e finanziata dalla Regione Abruzzo, unitamente alla casa rifugio ad indirizzo segreto; dal 2023 è sostenuta anche dal Comune di Avezzano attraverso la messa a disposizione – in comodato d’uso gratuito – di un immobile, divenuto nel 2021 proprietà comunale come bene sottratto alla criminalità.

Be Free cooperativa sociale contro tratta, violenze, discriminazioni, nasce con l’intento di mettere al centro della propria attività il tema della violenza contro le donne, della tratta di esseri umani e delle discriminazioni: queste tematiche sono analizzate e confrontate in tutti i loro aspetti e complessità nel contesto del sistema culturale, legale ed etico che le genera e le rafforza.
Nata nel 2007, Be Free ha ottenuto l’affidamento di svariati servizi, essenzialmente grazie alla partecipazione a bandi pubblici, e ha potuto realizzare molte attività di formazione, sensibilizzazione, comunicazione.

Il Centro antiviolenza, aperto dal lunedì al venerdì, è un punto di riferimento per richieste che spaziano dall’ascolto, al sostegno, ai colloqui, alle informazioni e alla richiesta di ospitalità. È dotato di una linea telefonica sempre attiva h24 e inserita nel numero nazionale antiviolenza 1522.

Si effettuano colloqui telefonici, colloqui personali, informazioni legali ed eventuale attivazione della rete territoriale di sostegno e relativi accompagnamenti, attivazione delle procedure per ospitalità in emergenza e protezione. Il colloquio con l’operatrice non è uno spazio dove vengono forniti consigli standard, ma un luogo di confronto dove ogni donna ha la possibilità di svolgere un esame realistico delle possibilità concrete di realizzazione dei propri obiettivi e di protezione dalla violenza. Il servizio viene attivato esclusivamente per le donne che richiedono espressamente aiuto, informazione e protezione. Per poter accedere al servizio è sufficiente una telefonata al numero 393 8856389.