Autismo, in Abruzzo visite oculistiche per bambini non collaboranti

Dal 10 ottobre 2018 ad oggi la collaborazione tra Autismo Abruzzo onlus e l’Associazione “Una Vista da Aquilotto”, condotta dal Prof. Lelio Sabetti, ha assicurato – attraverso l’uso dell’autorefrattometro binoculare –  lo screening visivo a 135 utenti tra bambini e ragazzi (102 maschi e 43 femmine) con un’età tra i 5 e i 22 anni.

Con il contributo del 5×1000 Autismo Abruzzo onlus ha acquistato lo “SpotTM Vision Screener VS100 Welch Allyn” mettendolo a disposizione del Prof. Sabetti per la sperimentazione a livello regionale. Una collaborazione proficua, che ha permesso di scoprire in diversi casi patologie e problemi visivi in bambini e ragazzi con autismo non collaboranti e per i quali le valutazioni classiche, con strumenti normalmente in uso negli ambulatori pubblici e privati, non lo avrebbero permesso agevolmente. Da uno studio svolto sulle famiglie abruzzesi, circa il 60% dei bambini con autismo infatti non è riuscito a completare una visita oculistica ambulatoriale o ha affrontato notevoli difficoltà nello svolgimento delle fasi necessarie per la visita.

L’autorefrattometro binoculare permette in pochi pochi istanti di effettuare una valutazione visiva e scoprire eventuali difformità, senza attese, senza complicazioni di sorta, senza alcun contatto e senza alcuna difficoltà. In questo modo le valutazioni sono una pura formalità e possono essere ripetute nel tempo senza generare alcuna difficoltà agli utenti non collaboranti.

Nonostante gli effetti della pandemia nel 2020 è stato possibile comunque eseguire delle valutazioni grazie alla possibilità di utilizzo dello strumento a distanza dell’utente di circa 1 metro, rispettando quindi anche il necessario distanziamento.

In attesa della giornata mondiale per la consapevolezza sull’autismo, venerdì 26 marzo alle ore 17:00 in diretta Fb il Prof. Lelio Sabetti e la dott.ssa Francesca Guetti illustreranno le fasi dello screening e i risultati conseguiti (https://www.facebook.com/autismoabruzzo/live/). Tra le famiglie che hanno fruito dello screening anche alcune provenienti dalla Campania, dal Molise e dalle Marche. Anche una famiglia proveniente dalla Germania che durante il viaggio verso la Calabria ha fatto tappa a L’Aquila pernottando la notte prima di effettuare la valutazione.

Ricordiamo infine che per famiglie con autismo provenienti da altre regioni esiste la possibilità di soggiornare a titolo gratuito presso gli appartamenti CASE concessi in uso dal Comune dell’Aquila alla nostra associazione.

La nostra regione può divenire il luogo privilegiato per le valutazioni a favore di bambini e ragazzi con autismo, magari integrando il ventaglio delle opportunità con la disponibilità di tali strumenti in ogni Azienda Sanitaria.