Nonostante il laboratorio-teatro di Girolamo Botta, che da mesi riempie la platea ad ogni rappresentazione, i Pupi Italici tornano ad essere spettacolo itinerante. D’altronde le marionette più famose d’Abruzzo nascono per avere come dimora delle loro performance ogni borgo, teatro o palcoscenico.
Botta e Alessandra Guadagna, assieme ai loro pupi, saranno in scena nella sala Padre Pio di Castelvecchio Subequo, il prossimo mercoledì 21 giugno, alle ore 18:00. Lo spettacolo, Celestino V, è patrocinato dal Comune del paese subequano e presentato dall’associazione “Ginestra Subqueana”.
L’opera proposta è tra le più famose dei Pupi Italici, tanto da guadagnarsi un doppio sold-out nelle stessa giornata all’Aquila, nei “Cantieri dell’Immaginario”, nel 2021. La storia narra le vicende di Pietro Angelerio, passato alla storia con il nome pontificale di Celestino V, “colui che fece per viltade il gran rifiuto”, abbandonando il pontificato dopo appena 161 giorni.
Lo spettacolo, presentato con il contributo della Carispaq, nell’ambito del “progetto girotondo” è indicato anche per ragazzi e bambini.
Quello di giugno è stato il mese dell’esordio nel teatro lungo corso Ovidio per i Pupi Italici. I numeri sono più che incoraggiati, con i diversi sold-out fatti registrare grazie proprio allo spettacolo “Celestino V” (andato in scena il 17 e 18 giugno) e con “Vettio Scatone si scatena per amor”.
A chiudere le danze per questo primo mese estivo sarà “Zizzerlino, una notte nella grotta dei demoni”, con due rappresentazioni il 24 e 25 giugno.