Sono stati presentati lo scorso sabato 15 ottobre, presso l’Auditorium della Fondazione Carispaq all’Aquila, i risultati del progetto “Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi” e del libro “Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza”, realizzati tramite il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile alimentato attraverso risorse private stanziate dalle fondazioni di origine bancaria. Anche la Fondazione Carispaq aderisce al Fondo e nel triennio 2016 – 2018, ha stanziato oltre un milione di euro”.
Una mattinata di riflessione con la presentazione dello studio effettuato da due ricercatrici dell’Università dell’Aquila, Nicoletta Di Genova e Carla Iorio, confluito in un libro edito dalla casa editrice Franco Angeli dal titolo Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza.
L’esperienza ‘Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi’ a L’Aquila, da cui emerge che il 49,8% dei bambini aquilani non ha un computer che può usare per lo studio, il 34,9% non ha una cameretta tutta sua, il 23,2% non dispone di un collegamento a internet, il 17,4% dichiara di non avere un posto tranquillo per studiare e il 12,4% non è in possesso di una propria scrivania per fare i compiti.
Il volume affronta i temi connessi al fenomeno della povertà educativa nei territori in emergenza e in post-emergenza, attraverso la ricostruzione del quadro teorico di riferimento e la documentazione dell’esperienza del progetto SPINP “Solo posti in piedi. Educare oltre i banchi”, selezionato dall’impresa sociale Con i bambini nell’ambito del Fondo nazionale per il contrasto della povertà educativa minorile. Un altro dato frutto della ricerca che evidenzia un’importante sacca di povertà educativa è dato dal 30,5% di bambini e bambine che possiedono una quantità di libri insufficiente e che quindi si possono presumibilmente considerare come scarsamente stimolati a livello culturale da parte delle famiglie.
Iniziato ufficialmente nel dicembre 2018, e passato attraverso una molteplicità di iniziative (lezioni a sorpresa nelle scuole, laboratori, open day, flash mob, senza dimenticare i tutorial e gli incontri online organizzati durante il lockdown) Solo posti in piedi è riuscito a far sorgere, nel centro storico dell’Aquila, al Parco del Sole, la ludoteca comunale Il piccolo mondo, pubblica e aperta a tutti.
All’incontro sono intervenuti: David Iagnemma Segretario Generale della Fondazione Carispaq, il rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse; Manuela Tursini, assessore alle Politiche sociali del Comune dell’Aquila; le coordinatrici di Solo posti in piedi, Cecilia Cruciani e Stefania Ziglio; le autrici del volume Contrastare la povertà educativa nei territori d’emergenza, Carla Iorio e Nicoletta Di Genova; i professori Guido Benvenuto e Anna Salerni (Università di Roma La Sapienza).
L’incontro si è concluso con una tavola rotonda coordinata dal prof. Alessandro Vaccarelli, docente di Pedagogia all’Università dell’Aquila, alla quale hanno partecipato Anna Paola Paiano (UniSalento), Antonella Nuzzaci e Silvia Nanni (UnivAQ), Giuseppe Annacontini (Unifg), Elena Zizioli (Uniroma 3).
Contestualmente all’incontro, su Largo Tunisa, all’esterno dell’auditorium della Fondazione Carispaq, l’artista Lea Contestabile, presidente dell’associazione MuBAq (Museo dei bambini), ha creato un’installazione ispirata alla poesia di Eugenio Montale A Liuba che parte dedicata a tutti i bambini che sono costretti a lasciare la propria casa la propria famiglia il proprio Paese a causa di guerre, di povertà e di ingiustizia sociale.