Il CSV Abruzzo ha aderito alla proposta dell’Università degli Studi di Teramo e della Diocesi di Teramo Atri di coinvolgere il mondo del volontariato nell’esperienza del Forum Internazionale del Gran Sasso – Partenariato Euro-Africano.
Il Forum Internazionale del Gran Sasso nasce con l’obiettivo di favorire dialogo e condivisione tra le diverse esperienze attualmente proposte nella ricerca e nella formazione dai centri accademici europei aprendosi a tutta la collettività e alle sue espressioni più significative.
Il tema proposto per la sesta edizione del Forum Internazionale del Gran Sasso – Partenariato Euro-Africano è sintetizzato nel titolo “Conoscere per costruire – Il ruolo dei Centri Accademici, di ricerca e della formazione” ed avrà luogo a Teramo dal 28 al 30 settembre 2023, nella sede del Campus Universitario Saliceti dell’Università degli Studi di Teramo.
La cerimonia inaugurale del Forum avrà luogo Giovedì 28 settembre 2023 alle ore 16.00 a Teramo, Campus Universitario Aurelio Saliceti Aula Magna.
Anche questa edizione del Forum del Gran Sasso dedicherà un panel al volontariato: il focus sarà incentrato sul tema “Not For Profit: Gratuità e Volontariato. Politiche Sociali e Volontariato: conoscere per costruire con mattoni nuovi”.
Il panel sul volontariato si dipanerà nella giornata di venerdì 29 settembre 2023, a partire dalle ore 9.30 con l’obiettivo di avviare una interazione costruttiva tra il mondo del volontariato e il mondo accademico.
“Il tema della gratuità e del volontariato sono due elementi importanti nelle nuove politiche sociali orientate a promuovere il benessere e la solidarietà all’interno di una comunità. Infatti, le politiche sociali possono incentivare e sostenere il volontariato attraverso l’istituzione di programmi di volontariato, la creazione di piattaforme online per la registrazione dei volontari, l’organizzazione di eventi di sensibilizzazione e il riconoscimento dei volontari con premi o riconoscimenti pubblici. Il volontariato può essere incoraggiato in vari settori, come l’assistenza agli anziani, l’educazione, la tutela dell’ambiente, l’assistenza sociale , ma possono anche fornire formazione e supporto ai volontari per migliorare le loro competenze e capacità. Questo può essere fatto attraverso workshop, corsi online, seminari e altre opportunità di apprendimento.
Inoltre, i programmi di volontariato possono essere strutturati in modo da offrire esperienze di apprendimento significative che aiutino i volontari a sviluppare competenze utili per il mercato del lavoro. Inoltre, le politiche sociali possono stabilire partenariati con organizzazioni non profit e ONG per ampliare l’accesso ai servizi sociali e migliorare la qualità della vita delle persone con situazioni di necessità, promuovendo un senso di solidarietà all’interno della comunità, incoraggiando le persone a preoccuparsi degli altri e a offrire il proprio aiuto in modo gratuito. Ciò può essere fatto attraverso campagne di sensibilizzazione, eventi di volontariato collettivo e la promozione di gesti di gentilezza e aiuto reciproco. Infine, possono riconoscere il valore del volontariato nella società e nei rapporti comunitari. Tutto questo perché, in generale, la gratuità e il volontariato possono essere pilastri importanti nelle nuove politiche sociali volte a promuovere una società più inclusiva, solidale e orientata al bene comune.
Queste politiche possono contribuire a migliorare la qualità della vita delle persone e a ridurre le disuguaglianze sociali. Il tema proposto, quindi, si inserisce in questa ottica di una visione nuova di Società; una società che, a vari livelli (ed è per questo che il panel presenta ospiti delle Istituzioni italiane ed europee; personaggi pubblici che vivono sottoscorta per aver dato una testimonianza forte di impegno civile, accademici e testimoni privilegiati del mondo del volontariato), si muove o si dovrà muovere all’unisono per costruire un nuovo senso di Comunità”
Prof. Roberto Veraldi, Università degli Studi di Teramo