Con Padre Quirino non scompare soltanto un seguace di Francesco d’Assisi e un testimone fedele della spiritualità francescana: muore un uomo che nella vita ha cercato, ha seminato, ha costruito esperienze di pace esprimendo sempre una grande coerenza tra parole e azioni.
Lo ha fatto sempre con la tenacia, il coraggio e la determinazione che sono necessari per affermare i valori della bellezza della Fede cristiana e l’ingegnosità della vera Umanità: la sua semplicità esteriore derivava dalla straordinaria profondità culturale posseduta.
Alla povertà Padre Quirino ha consacrato la sua vita, facendosi umile come lo sono i poveri, condividendone la sorte e diventando dono per gli altri proprio là dove la vita umana è più grama, dura, dimenticata, abbandonata…
Il mondo del Volontariato perde un modello e un esempio irripetibile negli itinerari di solidarietà e fraternità che tante associazioni percorrono per sconfiggere la solitudine, la violenza e l’emarginazione sociale.
Mai come in questo momento in cui l’umanità brancola nel buio e il futuro del mondo sembra sempre più incerto, la figura di Padre Quirino si erge come insegnamento a tentare insieme il superamento delle difficoltà di molte persone, ad accettare la sfida ad aprirci di più agli altri, a credere fermamente che niente è impossibile a chi è perseverante nel prendersi cura degli altri, dei più lontani e diversi, diventando per loro voce, amicizia, affetto, sacrificio…
Dove potremo ri-trovare il volto e la storia di Padre Quirino? Dove potremo sentirlo ancora in cammino accanto a tutti noi che lo abbiamo conosciuto?
Lo troveremo tra i tanti laboratori sociali in cui si smascherano le radici delle divisioni e dell’odio, e vengono alla luce le imposture di una società dell’indifferenza e del rifiuto dell’altro.
Lo troveremo nei luoghi dove si formano le nuove generazioni sulla suprema ragione della condivisione dei beni comuni e del riconoscimento per tutti dei diritti umani.
Lo troveremo là dove la gente prende coscienza delle strategie della Pace basata sulla nonviolenza, accompagnata dalla verità e dalla giustizia, pilastri di un’educazione a vivere la comunità umana senza frontiere, muri e fili spinati.
Lo troveremo nel silenzio della meditazione e della preghiera, che per Padre Quirino sono stati gli ateliers della contemplazione del mondo in cui è ora definitivamente entrato, in quella sorgente dell’Amore che sempre ha cercato e ha trovato.
Gino Milano, CSV Abruzzo