Una convenzione regolamenterà i rapporti tra l’amministrazione comunale dell’Aquila e le associazioni di volontariato che gestiscono i centri diurni socio-educativi per persone diversamente abili, in condizioni di gravità, adulti e al di fuori del circuito scolastico.
Lo ha stabilito la giunta comunale, approvando lo schema della convenzione che sarà sottoscritto con le associazioni che manifesteranno l’interesse a dare seguito a questo tipo di accordo.
I destinatari del servizio, in base allo schema di convenzione che ha avuto il via libera dall’esecutivo del capoluogo d’Abruzzo (che ha varato anche la carta dei servizi per questo tipo di attività), saranno i cittadini residenti nel territorio comunale dell’Aquila, in regola con l’obbligo scolastico, con un’età compresa tra i 18 e 64 anni e che abbiano la necessità di essere sostenuti nel processo di inclusione socio-relazionale, di mantenere e migliorare le proprie capacità residue, di aumentare l’autonomia personale, in un contesto di relazioni significative ed aperto all’ambiente circostante.
La convenzione disciplina le modalità di erogazione del servizio e gli obblighi in campo al Comune e all’organizzazione di volontariato che sottoscriverà l’intesa.