L’AQUILA
dal 27 febbraio al 4 marzo
Navata del Palazzo dell’Emiciclo
via Michele Iacobucci 4
9:00 – 13:00 | 15:30 – 20:30
PESCARA
dall’8 al 18 marzo
Aurum – sala Flaiano
largo Gardone Riviera
9:00 – 14:00 | 15:30 – 19:30
TERAMO
dal 5 al 14 aprile
Sala espositiva comunale
via Nicola Palma
9:00 – 13:00 | 16:00 – 19:00
LANCIANO
dal 19 al 29 aprile
Foyer del Teatro Fenaroli
via dei Frentani 6
9:00 – 12:30 | 15:00 – 18:30
La mostra
Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo propone la mostra Da solo non basto. In viaggio con i ragazzi di Kayròs, Portofranco e Piazza dei Mestieri. L’esposizione itinerante sarà allestita dal 27 febbraio al 4 marzo all’Aquila, dall’8 al 18 marzo a Pescara, dal 5 al 14 aprile a Teramo, dal 19 al 29 aprile a Lanciano (Chieti).
La mostra propone una immersione nell’universo giovanile, facendosi eco di domande, attese, ferite, desideri che lo animano, e documentando alcuni tentativi di ascoltare e rispondere alle tensioni che lo abitano. Il percorso si sviluppa a partire dalla narrazione delle storie di un ragazzo e di una ragazza: dieci grandi quadri mettono in scena la loro vicenda resa in forma poetica dallo scrittore Daniele Mencarelli e accompagnata dalle immagini dell’illustratore Giacomo Bettiol. Sono storie che raccontano di infanzie difficili, fallimenti scolastici, cadute e tentativi di ripartenza, disillusione di fronte a un mondo adulto che sembra incapace di cogliere le domande che salgono dal cuore dei giovani.
L’incontro con alcune realtà educative – Kayròs, Portofranco e Piazza dei Mestieri – apre spiragli di luce e fa intravvedere una strada in cui l’umano, con tutte le sue contraddizioni e i suoi desideri, possa venire abbracciato e valorizzato, in cui ragazzi e adulti si accompagnino nel cammino di (ri)scoperta del proprio valore e dei propri talenti.
Il cuore della mostra è un video, realizzato da Luca Mondellini, con le considerazioni di alcuni giovani che in queste tre realtà hanno trovato la possibilità di una rinascita umana, scolastica, professionale. Hanno trovato dei luoghi in cui ci si può sentire finalmente “a casa”. Nasce un cambiamento nello sguardo quando si arriva a percepire che l’uno è importante per l’altro, che “da solo non basto”, come recita il titolo della mostra.