Il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo è tra i firmatari dell’accordo siglato oggi, 29 settembre, presso il Campus dell’Università di Chieti e promosso dal Centro di Informazione Comunitaria Europe Direct, il punto informativo inaugurato stamane che ha lo scopo di diffondere nella comunità la conoscenza dell’Unione europea e delle opportunità che questa offre, in particolare ai giovani. Con questa apertura, l’Ateneo di Chieti-Pescara entra a far parte dei soli cinque in Italia che offrono lo sportello Europe Direct.
Europe Direct Chieti, coordinato dalla Commissione europea e parte di un Network di 434 centri nei 28 Paesi dell’Unione, persegue le sue finalità lavorando in rete con organizzazioni pubbliche e private sul territorio in modo da facilitare l’accesso di cittadini e imprese a bandi, iniziative e progetti europei.
In questa ottica sinergica si colloca la firma della Convenzione che vede tra i partner il CSV Abruzzo, insieme a Regione Abruzzo – Dipartimento della Presidenza, Ordine dei Giornalisti d’Abruzzo, EEN della CCIAA di Chieti-Pescara, Confartigianato Chieti – L’Aquila, AICCRE Abruzzo, ESN Chieti – Pescara, EURES European Emplyment Service Abruzzo, UEAM – Ufficio Europa Area Metropolitana dei Comuni di Montesilvano, Pescara e Spoltore, i Comuni di Vasto, Pescara, Montesilvano, Spoltore e Casalbordino, Unione Montana Comuni del Sangro, Rete8 TV, Innovalley Open Innovation Hub, UNPLI Abruzzo e Confcooperative Abruzzo.
Il protocollo è finalizzato a realizzare iniziative e attività sui temi relativi all’informazione europea, per accrescere nella cittadinanza la conoscenza e la consapevolezza sulle tematiche legate all’integrazione europea, alle sue politiche, alle opportunità di studio e lavoro e, più in generale, per contribuire al formarsi di una coscienza critica sulle tematiche comunitarie.
“Uno sportello sull’Europa per le associazioni di volontariato” – afferma il presidente Casto Di Bonaventura -. “Il CSV Abruzzo, nel firmare questa convenzione di collaborazione con il Centro d’informazione Europe Direct di Chieti, propostaci dall’Università di Chieti, prosegue il suo lavoro di costruzione di relazioni con autorevoli soggetti del territorio al fine di costruire reti di senso. In queste reti il Terzo settore, in particolare con il volontariato, deve essere protagonista nella co-programmazione e co-progettazione di azioni che aiutino la società ad essere più giusta e più vera. Una società aperta al mondo, a partire dall’Europa di cui siamo orgogliosamente parte integrante”.