Il V Forum internazionale del Gran Sasso prevede, domani, venerdì 30 settembre, nel campus universitario “Aurelio Saliceti”, a Teramo, una giornata di riflessione sul non profit in cui sarà protagonista per la prima volta anche il Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo.
La sessione mattutina, dalle ore 9.30 alle 12.30, sarà incentrata sul tema “Not for profit: gratuità e volontariato. Per lo sviluppo è necessaria una comunità educante”. A introdurre e moderare l’incontro saranno Casto Di Bonaventura, presidente del CSV Abruzzo, e Roberto Veraldi, presidente del corso di laurea in Servizio sociale all’Università D’Annunzio Chieti-Pescara.
Interverranno, tra gli altri, Lejla Sehic, presidente del Centro Europeo Volontariato (in collegamento video), che presenterà una panoramica delle sfide attuali e future del volontariato in Europa; Chiara Tomassini, presidente di CSVnet, l’associazione nazionale dei CSV, che parlerà di volontariato, beni relazionali ed economia civile; Giorgio Gosetti, sociologo del lavoro dell’Università di Verona, che si soffermerà sul lavoro gratuito “tra produzione e riproduzione sociale”; Leonardo Becchetti, docente dell’Università di Roma Tor Vergata e presidente del comitato scientifico di CSVnet, che spiegherà il concetto di“valore di gratuità” nel modello dell’economia civile.
La sessione pomeridiana, invece, intitolata “Economia Civile, Importanza e vulnerabilità del Volontariato.Esperienze a Confronto”, si svolgerà dalle ore 15 alle 18 e sarà introdotta daStefano Gheno, docente dell’Università Cattolica di Milano. Seguiranno le relazioni di Alessandra Martelli, docente dell’Università di Teramo, sulla“comunità educante competente” come spazio di partecipazione condiviso; Gianmarco Oddo, presidente dell’associazione Manalive ONG per Africa, sulvolontariato come pilastro della nostra società; e, infine, Lorenza Lei, già direttore generale della Rai e attualmente prorettore vicario dell’Università degli Studi eCampus, che parlerà del ruolo del servizio pubblico nella comunicazione per il sociale.
“È molto importante per il volontariato – è il commento del presidente del CSV, Casto Di Bonaventura – avere la possibilità di partecipare, per la prima volta, al Forum del Gran Sasso e di questo ringraziamo la Diocesi e l’Università di Teramo nelle persone del vescovo e del magnifico rettore. Il confronto con il mondo accademico ci consentirà di ampliare l’orizzonte della gratuità anche alle esperienze europee. Ampliare la conoscenza nei campi della ricerca e della formazione è essenziale per rendere sempre più efficace il contributo del volontariato verso un nuovo e vero rinascimento europeo”.
“Il volontariato – dichiara il professor Roberto Veraldi– è stato un lungo cammino che si è svolto faticosamente all’interno della società democratica e partecipativa dal dopoguerra in poi. L’obiettivo di questo incontro sarà quello di capire lo stato dell’arte del volontariato nel quadro europeo e di prendere coscienza del fatto che oggi, spesso, i volontari diventano il braccio operativo dello Stato e promuovono il senso della comunità, lo stare insieme in senso anche proattivo, dove la condivisione di esperienze e valori va oltre la semplice costituzione e gestione di una realtà associativa”.