Favorire l’incontro dei giovani con le realtà del Terzo Settore e promuovere la cultura della solidarietà, della legalità e delle cittadinanza attiva nelle istituzioni scolastiche della regione.
Questi gli obiettivi alla base del protocollo d’intesa firmato lo scorso 16 novembre dal Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico della Regione Abruzzo Massimiliano Nardocci e dal Presidente del Centro Servizi per il Volontariato Abruzzo ETS Casto Di Bonaventura.
Un accordo che si inserisce nelle finalità declinate all’interno dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile in riferimento, in particolare, all’obiettivo di costruire un’educazione di qualità, equa e inclusiva, e in linea con la normativa italiana che introduce l’insegnamento dell’educazione civica per la formazione di cittadini che partecipino attivamente alla vita pubblica, nella piena consapevolezza e nel rispetto di diritti e doveri. USR e CSV Abruzzo condividono pertanto il ruolo del volontariato come l’espressione più compiuta della cittadinanza attiva, modello di partecipazione e veicolo di promozione e tutela dei diritti civili e sociali.
«Il protocollo siglato con l’USR», dichiara Casto Di Bonaventura, «vede riconosciuto, al massimo livello dell’autorità scolastica, il ruolo del CSV Abruzzo ETS quale promotore e valorizzatore dell’agire volontario tra i giovani. È un ulteriore strumento, a disposizione del volontariato abruzzese, per iniziative e progetti con le scuole del territorio e come tale ci aspettiamo venga utilizzato per implementare i percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento».
I due enti intendono in tal modo impegnarsi in un patto di corresponsabilità al fine di operare per una formazione democratica e globale, votata all’inclusione e all’accoglienza. Tra le azioni previste figura anche la costituzione di un Comitato paritetico che avrà il compito di concordare e predisporre il piano delle attività, monitorarne l’attuazione e curare ogni adempimento utile per il conseguimento degli obiettivi indicati.