Scadenza: 30 novembre 2023
Ente: Cepell – Centro per il libro e la lettura
Descrizione:
Il Bando è indirizzato alle organizzazioni senza scopo di lucro attive nel settore della promozione della lettura nella prima infanzia (0-6 anni) e presuppone la creazione di una rete che favorisca una stretta collaborazione tra i settori educativo, culturale, socio-sanitario e socio-assistenziale dando vita a una politica di alleanze tra i vari soggetti, pubblici e privati, coinvolti (biblioteche, librerie, editori, ma anche nidi, scuole per l’infanzia, consultori, studi pediatrici, ludoteche, ecc.) per generare un’azione sistematica di promozione della lettura in età prescolare.
Le iniziative saranno volte a:
- identificare il bacino di riferimento e i protagonisti locali da coinvolgere attivamente;
- dare vita a una rete che coinvolga gli attori pubblici (quali ad esempio: amministrazioni centrali e locali, strutture educative e sociali) e i soggetti privati interessati (quali ad esempio: associazioni, media, volontari ecc.) anche con il coinvolgimento dei Patti locali per la lettura;
- realizzare materiale informativo;
- programmare eventi che costituiscano momenti di verifica dei risultati raggiunti e che possano contribuire a disseminare il messaggio di promozione della lettura sin dalla più tenera età;
- pianificare attività di formazione specifiche per i vari ruoli professionali (educatori, insegnanti, bibliotecari, librai, operatori sanitari ecc.);
- prevedere azioni strutturali e di sistema rivolte alle aree più disagiate e ai contesti di povertà educativa;
- prevedere interventi e valorizzare iniziative specificamente indirizzate ai bambini con diverse abilità, con bisogni educativi speciali;
- selezionare la produzione specifica delle case editrici italiane attive nel settore dell’infanzia, comprese le minori, per individuare due o più libri, rispettivamente per la fascia 0-3 e per la fascia 3-6, da destinare alle famiglie con nuovi nati e alle strutture di riferimento per le famiglie.
Beneficiari:
Partnership intese come accordi tra almeno due o più soggetti che coinvolgano almeno un’organizzazione senza scopo di lucro (proponente) e un altro soggetto proveniente dal mondo delle istituzioni (Regioni, Comuni, biblioteche, ASL, ecc.), a quello del volontariato, a quello del terzo settore e della sanità.