Lo sport, in particolare il tennis, diventa un messaggio sociale ed educativo soprattutto a livello giovanile: il 25 e 26 settembre prossimi andranno in scena due eventi non agonistici che rientrano in una manifestazione denominata “La comunicazione in campo” volta a prevenire tutte le forme di violenza e di discriminazione. L’evento si inquadra all’interno di Tennis Tour “I Love Abruzzo”, kermesse itinerante, voluta dalla Regione Abruzzo, durata quattro mesi che ha portato in Abruzzo circa 2.000 atleti che si sono cimentati in tornei, anche internazionali, disseminati in ben nove città abruzzesi, una formula originale ed innovativa che sta suscitando grande interesse in altre regioni ed amministrazioni italiane.
Tennis Tour “I love Abruzzo” si arricchisce di due eventi che vedono il patrocinio di Regione Abruzzo, Comune L’Aquila e Comune di Ortona. A promuoverli l’Associazione “Emily Abruzzo”, con il supporto tecnico del direttore della manifestazione itinerante, Luca Del Federico, la FIT Abruzzo e le associazioni sportive di tennis del territorio regionale.
L’evento in programma è denominato “Match point: Vince chi sa perdere”, manifestazione a squadre (una per ogni provincia della regione) che si svolgerà nelle città di Ortona e L’Aquila, “al fine di collegare idealmente la fascia costiera e l’area interna montana, con la conclusione e la premiazione dei giocatori che si terrà nel capoluogo regionale.
Parteciperanno complessivamente i 6 atleti (maschi e femmine) più rappresentativi nelle categorie under 12, 14 e 16 per ogni provincia per un totale di 24 atleti con partite di doppio misto nelle differenti categorie per poi determinare la provincia vincitrice. Premi speciali verranno assegnati ai ragazzi e ragazze partecipanti. Il progetto, proposto dal presidente dell’associazione ente no profit “Emily Abruzzo”, Prof.ssa Teresa Maria Di Santo e dalle associazioni sportive di tennis del territorio regionale, si propone di promuovere socialmente la prevenzione di ogni forma di violenza e di discriminazione, al fine di informare e sensibilizzare genitori e atleti.
L’assessore allo sport della Regione Abruzzo, Guido Liris, ha spiegato che “il ruolo che lo sport ricopre a livello sociale è sempre più importante. Per questo motivo non ho avuto nessuna remora, ma anzi con convinzione ed entusiasmo ho accolto e sostenuto l’evento collaterale al “Tennis Tour I love Abruzzo”, “Match point: Vince chi sa perdere”. È un’occasione per ribadire a gran voce ed ammonire ogni forma di violenza e di discriminazione attraverso lo sport, fonte primaria per favorire l’integrazione e l’inclusione sociale”.
Il tennis quindi scenderà questa volta in campo contro la violenza e le discriminazioni di ogni tipo.
Il 4 novembre 2020 l’Assemblea della Camera ha approvato il testo unificato delle proposte di legge AAC. 107, 569, 868, 2171 e 2255, volto a contrastare le discriminazioni fondate sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
Il provvedimento pertanto è intervenuto in particolare sul codice penale per ampliare l’ambito di applicazione dei delitti contro l’uguaglianza (articoli 604-bis e 604-ter c.p.) così da punire le condotte discriminatorie e di istigazione alla discriminazione, le condotte violente e di provocazione alla violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità.
L’evento sportivo non agonistico concluderà nella città dell’Aquila il “Tennis Tour 2021 I love Abruzzo” partito nel capoluogo regionale lo scorso 13 maggio.