Siamo accanto alle associazioni di donatori del sangue che in questi giorni sono al centro di notizie pretestuose tese a sollevare infondati dubbi sul sangue.
Non solo donare sangue è sicuro e necessario, ma è anche “il dono più bello che puoi fare” come recita lo slogan della Campagna di Comunicazione che abbiamo avviato un mese fa con Avis, Croce Rossa Italiana e Fidas.
Qui di seguito il comunicato delle Associazioni:
Siamo ormai sommersi da notizie legate a vario titolo alla situazione sanitaria che viviamo, l’eccesso di annunci e messaggi rischia di disorientare le persone, ci vogliono calma e lucidità per mantenere l’attenzione sulle cose veramente importanti.
Donare sangue è sempre necessario, le altre patologie non vanno in ferie “causa Covid”, la pandemia complica un po’ le cose ma questo non ci spaventa di certo.
I donatori anche nei momenti più critici della pandemia hanno continuato, senza clamore, la loro insostituibile opera, accedendo ai punti di raccolta nel rispetto di tutte le regole sanitarie vigenti, hanno imparato che ci vuole un po’ di tempo in più, sono pazienti e ordinati.
Da qualche giorno è stato messo in rete e sui social un comunicato addirittura farneticante, secondo il quale il sangue dei donatori che hanno fatto il vaccino non è sicuro. Non solo sono notizie false, sono pericolose e incivili, offendono e vanificano il lavoro delle associazioni e delle federazioni di donatori che, in un momento cosi difficile, si dannano l’anima per non far mancare il sangue ai malati; cosa non facile specie nell’ultimo mese visto il gran numero di persone contagiate tra le quali, inevitabilmente, molti donatori.
I centri di raccolta pubblici e associativi sono stati i primi ad adottare tutte le regole, compresi i percorsi differenziati, la sanificazione dei locali, la separazione fisica dagli altri ambienti, il distanziamento.
Il personale che vi opera oltre a vaccinarsi è sottoposto a controlli continui e dotato di tutti i presidi necessari. Nel mondo del dono del sangue tante abitudini erano già in atto, possiamo senz’altro definirci precursori; la prenotazione a orari stabiliti è praticata e raccomandata da anni, i donatori vanno a donare solo se in perfette condizioni fisiche e sanno bene quali sono i comportamenti di vita compatibili con il dono, il materiale utilizzato è da sempre sterile e monouso, gli esami clinici e di laboratorio sul donatore e su ogni singola sacca sono numerosissimi e rigorosi.
Per quanto riguarda il sangue dei donatori vaccinati che non sarebbe sicuro, oltre a una bufala, questa notizia denota anche una mancata conoscenza, sia di quanto succede nel percorso che il sangue fa, prima di arrivare al malato, sia di come funziona il vaccino.
Invitiamo i donatori a recarsi con tranquillità nell’abituale punto di raccolta del quale conoscono la professionalità, vaccinatevi con tranquillità e donate con altrettanta fiducia, quella di sempre.
Siamo in un momento complicato, gli interventi rimandati causa pandemia si dovranno fare a breve e al momento viviamo una forte carenza, per assicurare il sangue a tutti dobbiamo fare un piccolo sacrificio in più.
Donare sangue è sicuro e necessario, adesso più che mai.
Avis Abruzzo, Croce Rossa Abruzzo, Fidas Abruzzo, ADOS Lanciano, Fratres