L’Associazione Culturale Art’è, in collaborazione con il Parco Naturale Regionale Sirente Velino, propone un nutrito programma di momenti esperenziali, da vivere appieno nei comuni della valle subequana con inizio il 15 giugno a Goriano Sicoli e termine il 9 luglio a Castelvecchio Subequo.
Il turista o visitatore potrà immergersi in un’esperienza davvero unica, potendo imparare la storia dei luoghi, i periodi di maggior splendore, gli importanti accadimenti succedutesi nel corso del tempo e le tradizioni millenarie che caratterizzano le Comunità.
Elemento centrale delle attività sarà la scoperta di una filiera produttiva all’interno di ogni comune, che permetterà ai partecipanti di conoscere i prodotti di preminenza e i processi di trasformazione dei derivati oltre a partecipare attivamente alla loro produzione. Si potranno degustare eccellenze tipiche come: Tartufi, Zafferano, Ceci, Pasta artigianale, Olio, Vino, Birra Agricola, Lumache; apprezzare le lavorazioni artigianali di legno, ceramica, pietra e tessile, inebriando di gusto e sapori i cinque sensi.
A rendere attiva la partecipazione ci sarà l’apprendimento della tecnica della “Bla Walk”, ovvero un nuovo concetto di fare sport, rispettando la natura, i luoghi ed i paesaggi sotto la guida dell’Istruttrice Paola Di Tommaso allieva di Jill Coope.
Il Presidente dell’Associazione Culturale Art’è – Valentina Cerasoli – dichiara che questo progetto è frutto di un attento studio rivolto alla promozione turistica dei comuni dell’entroterra abruzzese, e vuole essere un punto di inizio di un percorso teso a trasmettere una nuova idea e mentalità turistica, quella esperienziale, che sollecita i cinque sensi della persona attraverso delle esperienze condivise di arte, cultura, storia e enogastronomia. Si vuole tentare così di ripristinare il ritmo lento e delicato della natura, la quale mitiga lo stile di vita frenetico che ci impone la società moderna.
“Abbiamo accolto con piacere ed interesse il progetto che ci è stato presentato dall’Associazione Art’è, con le attività che si svolgono quasi totalmente all’interno del Parco nei comuni della Valle Subequana” dichiara il presidente del parco D’Amore. “Con l’intero Consiglio Direttivo, ora finalmente al completo, riteniamo fondamentale investire nelle forme di turismo esperenziale e sostenibile che nel nostro Parco, così ricco di biodiversità ma anche di storia, di tradizioni e di agro-economia permettono all’individuo di poter ritrovare la propria pace interiore.”
Dagli organizzatori giunge anche un ringraziomento alla Fondazione Carispaq che ha creduto e sostenuto l’iniziativa.