Michele D’Attanasio, direttore della fotografia di origini pescaresi, ha vinto il premio per il migliore autore della fotografia per il film FREAKS OUT di Gabriele Mainetti (ex aequo con la dop del film ‘È stata la mano di Dio’) e sul palco ha rivendicato con orgoglio il suo ‘venire dalla provincia’ durante il saluto all’Accademia e al pubblico.
La pennese di adozione Donatella Di Pietrantonio, scrittrice pluripremiata e vincitrice del premio Campiello con il romanzo L’ARMINUTA, si è aggiudicata insieme alla sceneggiatrice Monica Zapelli il David per la migliore sceneggiatura non originale proprio del film tratto dal suo romanzo e diretto dal regista Giuseppe Bonito.
Una serata ricca di soddisfazioni per l’Abruzzo, che ha portato in regione due riconoscimenti importanti.
Sulmonacinema si rallegra inoltre del fatto che sia D’Attanasio che la Di Pietrantonio sono stati di recente ospiti del SIFF: il primo in veste di giurato nel 2016, la seconda, dopo una intensa intervista a cura di Valentina Di Cesare nell’edizione online del 2020 (disponibile sul canale Youtube del festival), è tornata nostra ospite in sala lo scorso novembre, in compagnia dell’attore sulmonese Andrea Fuorto e del regista, per presentare a un folto pubblico il film ‘L’Arminuta’, appena dopo l’uscita nelle sale in Italia. Il film dimostra che l’Abruzzo è una terra che merita di essere raccontata sul grande schermo, al pari di altri territori finora maggiormente narrati grazie anche all’azione fondamentale delle Film Commission regionali.
Le attenzioni e i riscontri nazionali ora vanno capitalizzati con urgenza, trovando finalmente la formula più utile e concreta per sostenere e far sviluppare la filiera del cinema e dell’audiovisivo in Abruzzo.
L’edizione 2022 dei David ha avuto, tra le caratteristiche principali, quella di premiare tecnici, attori e generi che non sempre vengono sufficientemente considerati. Si pensi infatti all’inedito premio per il miglior montaggio e per il miglior suono al documentario ‘Ennio’, a quello per la migliore attrice a Swami Rotolo, diciassettenne protagonista di ‘A Chiara’ di Jonas Carpignano oppure, ancora, a prodotti popolarissimi presso determinati pubblici come i “Me contro Te’, adorati dai bambini e vincitori del David del pubblico per il migliore incasso dell’anno. Tra i protagonisti della saga anche ‘Perfidia’, interpretata dalla bravissima Antonella Carone che, nell’ultima edizione del festival di Sulmona, ha collaborato alla cerimonia di premiazione e ha regalato due performance attoriali di grande professionalità. Anche a lei auguriamo di proseguire la luminosa carriera che ha già intrapreso, sperando di incontrarci presto in nuove occasioni.