La pandemia ed una guerra assurda ci mostrano la nostra impotenza davanti al male, quello che sembra non dipendere da noi e quello che ci facciamo da soli per il potere e il danaro i pretesi padroni del mondo. Eppure, in questi giorni tutto è intriso della memoria di Uno che il Suo sangue lo ha versato per salvare gli uomini dal loro male. Uno che ha scelto la via dell’amore, del dono di sé a ognuno di noi, senza alcuna distinzione, dando la Sua vita per amore dell’umanità. A noi è chiesto di non chiudere il cuore alla speranza e di essere, sempre di più, operatori di pace e costruttori di bene comune.
La Pasqua del Signore sia la strada per una reale conversione dei cuori, affinché trionfino la solidarietà e la pace tra le genti.
Auguri