Croce Rossa, a Giulianova apre l’Emporio di Gaj: il negozio solidale per chi è in difficoltà

Il 5 marzo 2022 alle ore 10.30 presso la Sala comunale “Bruno Buozzi”, sarà presentato il progetto “L’Emporio di Gaj”, l’emporio solidale della Croce Rossa Italiana Comitato di Giulianova. A Seguire l’inaugurazione dei locali in via Matteotti 109.
La Croce Rossa Italiana – Comitato di Giulianova è presente sul territorio teramano con tre unità territoriali: Alba Adriatica, Corropoli e Giulianova, quest’ultima sede legale ed amministrativa del Comitato. Sono, però, in tutto 14 i Comuni di competenza territoriale; l’emporio solidale sarà a disposizione dei cittadini residenti in questi comuni, che rientrano negli ambiti sociali 01 (Tordino) e 02 (Val Vibrata).
L’emporio solidale si presenta come una nuova realtà nel nostro contesto territoriale; in Italia attualmente sono 200 gli empori solidali operativi. In Abruzzo sono 8: Avezzano, Lanciano, Montesilvano, Penne, Pescara, Pineto, Teramo e Vasto.
L’obiettivo principale del progetto è quello di dare alle famiglie una possibilità concreta per superare la situazione di “crisi” e consentire, quindi, di aumentare il proprio livello di empowerment, cioè di “sviluppo e crescita” attivi invece che assumere un atteggiamento di passività di fronte a possibili difficoltà ed eventi negativi. Quanto ci si propone prende, quindi, le distanze dall’assistenzialismo per far leva sulle risorse della famiglia e sulla sua capacità di” “saper fare”, di scegliere e di gestire le proprie risorse, sostenendola nel proprio percorso.

L’intento è quello di restituire dignità alle persone in difficoltà permettendo loro di scegliere autonomamente e liberamente dagli scaffali i prodotti di cui hanno bisogno recandosi direttamente presso l’emporio. L’opportunità di fare spesa in modalità self-service migliora l’efficacia dell’intervento rispetto alla distribuzione dei pacchi alimentari, contenenti beni prestabiliti, poiché consente di indirizzare gli acquisti verso beni effettivamente maggiormente rispondenti alle effettive necessità di ognuno.

Il Progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e dalla Regione Abruzzo.