Sono gli scatti in bianco e nero di Letizia Battaglia, la famosa fotogiornalista siciliana di fama internazionale, i protagonisti della seconda installazione temporanea di Meraviglioso Reale, la nuova edizione del progetto di arte pubblica dell’associazione Off Site Art che, in partnership con l’organizzazione no-profit statunitense ArtBridge e grazie al patrocinio della Regione Abruzzo, del Comune dell’Aquila e dell’Università dell’Aquila, dal 2014 accompagna i lavori di riedificazione del centro storico dell’Aquila.
“Continua il racconto magico dell’arte pubblica di Off Site Art – spiega Camilla Carè, la curatrice di Meraviglioso Reale che per questa nuova installazione ha selezionato le immagini della fotogiornalista palermitana in grado di mostrare un mondo nuovo, nato dalla spaccatura tra sogno e realtà. «Di Letizia Battaglia abbiamo voluto selezionare quegli scatti che più raccontano la purezza, della natura e dell’incanto, per condividere con tutta la città quel suo sguardo che si fa bellezza poetica”.
“Sono anni che fotografo la bellezza – è la voce di Letizia Battaglia -. La bellezza è innocenza, la freschezza del comportamento. Con la macchina fotografica cerco lo sguardo puro, quella parte di bellezza che lotta. La mia fotografia è un atto d’amore, è conoscenza, è guardare pieni di incanto chi può trasmetterti la meraviglia”.
Dopo le immagini di Honey Long & Prue Stent, il duo australiano con base a Melbourne che hanno inaugurato il nuovo ciclo di opere lo scorso ottobre, sono proprio gli scatti della fotografa palermitana, promotrice e sguardo inedito di arte e femminismo, a ricoprire i ponteggi e le impalcature, in un allestimento di Moliri Edilmaca, di un luogo d’eccezione: la nuova Casa delle Donne che vedrà la luce in piazzale Collemaggio all’Aquila.
Luogo di accoglienza e di incontro, la sede definitiva della Casa delle Donne, oggi operativa nella sede provvisoria in località San Francesco, è destinata a diventare un punto di riferimento femminile e femminista, luogo di cultura, di ricerca e di servizio.
Il progetto della Casa è stato promosso dall’Associazione Donne TerreMutate, che nasce con la finalità di realizzare e gestire una Casa delle Donne a L’Aquila, unitamente all’Associazione Donatella Tellini (Biblioteca e Centro antiviolenza delle donne) e condiviso con Rivista Leggendaria, Donne in Nero, Coordinamento donne SPI-CGIL e Rete delle donne CGIL.
Il progetto esecutivo e i lavori di ristrutturazione dell’immobile sono stati affidati al Provveditorato alle Opere Pubbliche, in accordo con il Comune e la Provincia dell’Aquila, quest’ultima proprietaria dell’immobile.
«È rappresentativo che siano proprio le immagini di Letizia Battaglia a ricoprire la futura Casa delle Donne. Dà un senso a quello che questo luogo sarà per la città: uno spazio per fare politica, per conservare la memoria e la conoscenza storica dei percorsi di emancipazione e liberazione femminile, dare cittadinanza e riconoscibilità al pensiero e alla pratica delle donne, per contrastare la cultura patriarcale. In un certo senso anche lei si aggiunge all’impegno delle donne e delle realtà associative che si sono fatte carico della tessitura delle relazioni e del tessuto urbano dell’Aquila».
«La Casa delle Donne – sostiene l’associazione Off Site Art in una nota di direttivo – è un crocevia di vissuti, storie, necessità ed esperienze comunitarie. Il contributo artistico di Letizia Battaglia si inserisce in questo percorso di lotta, resilienza e ricostruzione del tessuto urbano e sociale dell’Aquila».