Domenica 9 Gennaio presso il Teatro di Maiolati Spontini (Ancona) si è svolta la premiazione del Campionato Nazionale LAM (Lega Arcieri Medievali) 2021. Le Tappe di Campionato hanno richiesto un particolare impegno da parte delle Compagnie arcieristiche organizzatrici e dei Comuni ospitanti ed un’osservanza scrupolosa da parte di tutti delle regole sanitarie. Le gare hanno, nel corso degli anni, costituito una piacevole occasione di confronto e soprattutto di incontro tra arcieri di ogni parte di Italia ed anche, con le dovute precauzioni, le Tappe di Campionato del 2021 non hanno fatto eccezione a questo principio. Nella classifica nazionale la vicepresidente dell’ass. “Aquila Invicta” Claudia Piscitello ha conseguito il II posto per la categoria “Dame Arco Foggia Storica SF” e dedica la sua medaglia d’argento al Borgo di Carapelle Calvisio (L’Aquila), scelto dalla Compagnia per ospitare una delle Tappe di questo Campionato ed alla presidente di “Aquila Invicta” Silvia Tatoni per il coordinamento degli allenamenti e dell’organizzazione della gara svoltasi a Carapelle.
Essere arcieri vuol dire allontanarsi dalla routine ed anche nello sport mettersi in gioco con impegno e tenacia, consapevoli delle proprie capacità e che un insuccesso può essere di stimolo e di riflessione per “correggere il tiro”, ripensando ai dettagli da migliorare. Il tiro con l’arco aiuta nella concentrazione e nella rapidità decisionale ed ognuno ha la possibilità di “scoccare la propria freccia” indipendentemente dall’età, unendo in questo sport comunità differenti e più generazioni. L’esperienza di gara si può considerare un “flow”, uno stato di benessere che determina ottime ricadute sulla giornata di gara, ben diverso dal concetto superato di “risultato ad ogni costo”. Questa condizione è valida per gli arcieri di ogni età ed in particolare per i bambini che, se incentivati ad una vittoria a tutti i costi, non sviluppavano desideri propri ma altrui ed in caso di insuccesso restavano delusi.
Gli obiettivi che si prefigge la Compagnia “Aquila Invicta” (ormai prossima a compiere 10 anni di attività) sono quelli di far conoscere sempre di più questo sport e, poiché il tiro con l’arco ha radici antichissime, rapportarlo alla rievocazione storica e divulgare la storia, l’arte e l’artigianato e le tradizioni della nostra Città e dei meravigliosi Borghi del Territorio.