Auser ha aderito all’appello “Diritti e solidarietà per i profughi di Bosnia Herzegovina” lanciato dal Comitato organizzatore del festival Sabir, Cgil, Caritas, Acli e Arci. La campagna prevede una raccolta fondi da destinare all’acquisto di beni di prima necessità, pacchi alimentari e legna per le cucine collettive a Lipa.
L’appello denuncia le gravissime condizioni umanitarie in cui i profughi sono costretti a vivere nei campi improvvisati della Bosnia. Migliaia di persone, molti bambini e molti minori non accompagnati, vivono un inferno quotidiano nell’indifferenza generale, ai confini dell’Europa.
“Lanciamo un appello all’Unione Europea, alle istituzioni, ai governi a tutta la società civile – si legge nell’appello – affinchè ognuno si assuma le proprie responsabilità impegnandosi a garantire la libera circolazione dentro lo spazio comunitario per assistere e denunciare le violazioni dei diritti umani; attivare una immediata evacuazione verso l’Unione Europea delle persone attualmente ospitate nei campi della Bosnia Herzegovina dando la precedenza ai soggetti più fragili e alle famiglie con bambini.
Nel frattempo – prosegue l’appello – garantire da subito aiuto e assistenza umanitaria a favore di tutti i profughi dei campi e di coloro che si trovano lungo tutta la rotta balcanica”.